Bibliografia ragionata per chi opera con allievi di lingua cinese

a cura di B. D’Annunzio

Questa bibliografia descrive in maniera sintetica una serie di testi e materiali che sono stati sperimentati ed utilizzati con successo in classi e contesti diversi. Questa lista non è dunque esaustiva ed è  certamente suscettibile di variazioni, revisioni ed aggiunte che scaturiranno dalla costante sperimentazione dei testi sul campo.

 

Materiali e testi per rilevare dati e utilizzabili nella fase dell’accoglienza:

S. Formosa, M. Omodeo “Questionario bilingue Italiano-Cinese per gli studenti” trad. Huang Heini, Vannini Editrice

S. Formosa, M. Omodeo “Questionario bilingue Italiano-Cinese per gli insegnanti” Vannini Editrice

Questi questionari sono utili per raccogliere dati importanti dai quali partire, per progettare un’accoglienza più adatta al soggetto. Il questionario spesso è accolto con diffidenza dalle famiglie straniere ma, questa versione introduce i quesiti spiegando che, le informazioni richieste sono preziose e indispensabili alla scuola per accogliere bene l’alunno.  

C. Cartei, B. Pucci, E. Santi illustrazioni di E. Borselli “Alfabetando” Vocabolario per immagini (Italiano-Cinese) Vannini Editrice

Questo volumetto, disponibile in più lingue, abbina immagini molto semplici a frasi. E’ quasi un album da colorare e può essere utile nella fase dell’accoglienza anche per rilevare la competenza che l’alunno ha della propria lingua scritta. 

G. Ventura ( a cura di) “Lexico minimo. Vocabolario interculturale illustrato” EMI 1998.

Il vocabolario non è un volume ma è organizzato in schede. Ogni vocabolario dedicato ad una lingua propone 320 schede e dunque altrettanti termini in versione bilingue e riconducibili a 11 aree semantiche:

1)      Il corpo

2)      L’abbigliamento

3)      La famiglia

4)      La cucina e i cibi

5)      L’abitazione

6)      La scuola

7)      I giochi e i giocattoli

8)      I colori

9)      La città

10)  La natura

11)  Il tempo

Il vocabolario è utile non solo in una prima fase d’inserimento quando il supporto grafico e la versione bilingue possono agevolare la comprensione ma, anche in una fase successiva per attivare percorsi interculturali  o proporre giochi vari indicati e suggeriti dagli autori nella preziosa guida che accompagna il vocabolario. Come fa notare il curatore, questo testo non si presenta come materiale “preconfezionato” e offre varie possibilità di utilizzo. Tra le altre cose, la guida contiene indicazioni bibliografiche, metodologiche, e informazioni sulla cultura e la storia dei popoli che parlano la lingua trattata (al momento le lingue disponibili sono: arabo, serbo, croato, cinese, inglese). La traslitterazione dei caratteri cinesi non utilizza il sistema alfabetico pinyin e quindi è spesso incomprensibile ai bambini e ragazzi cinesi.

Per avvicinarsi alla lingua e alla cultura cinese:

M. Abbiati, “Grammatica di cinese moderno” Cafoscarina 1998.

M. Abbiati, “La lingua cinese”, Cafoscarina 1992.

Questo testo è veramente completo, tratta della natura, della storia e delle peculiarità della lingua cinese scritta ed orale.

E. Fazzioli, “Caratteri cinesi - dal disegno all’idea, 214 caratteri per comprendere la Cina” A. Mondadori, Milano 1986

Questo libro può essere utile a chi vuole avvicinarsi al complesso sistema dei caratteri cinesi ma può essere anche uno strumento da utilizzare in classe per un percorso interculturale ed interdisciplinare.

Santangelo P., “Emozioni e desideri in Cina”, Gius. Laterza & Figli, Bari, 1992

Per gli insegnanti. 

Sulla presenza cinese in Italia:

G. Campani, F. Carchedi, A. Tassinari, “L’immigrazione silenziosa. Le comunità cinesi in Italia.” Ed. Fondazione G. Agnelli, 1994.

Valentini A., “L’italiano dei cinesi. Questione di sintassi”, Guerini, 1992

Entrambi per insegnanti.

Favole, Fiabe, storie cinesi:

Diane Barbara “Nemici per la pelle” Motta Junior 2000

Questa storia racconta l’origine dell’inimicizia tra gatto e cane. Può essere utile ad esempio, per approfondire un lavoro sugli animali dello zodiaco cinese o ancora, per condurre un parallelo con la favolistica greco-latina. Il testo è adatto per alunni delle elementari.

G. Favaro, S. Fatus “Il cavallino e il fiume” Carthusia 1999

Quella del cavallino è la storia cinese che fa parte di una raccolta più ampia di favole. Questa favola è molto conosciuta in Cina, i bambini la studiano di solito al primo anno della scuola elementare. La morale finale è comprensibile e spesso condivisibile anche da bambini di etnie diverse. La veste grafica è molto accattivante e anche per questa ragione il testo è proponibile sia ad alunni delle elementari sia a bambini della scuola dell’infanzia.

L. Bresner “Un sogno per tutte le notti” Motta Junior 2000

Il volume che raccoglie i sogni fantastici di un unico protagonista è molto curato anche per la scelta della carta e delle immagini. Interessante è la sostituzione dei caratteri cinesi ad alcune parole italiane, gli alunni italiani potrebbero tentare di dedurle dal contesto o farsi aiutare dai propri compagni cinesi…

I caratteri proposti nel testo sono poi ripresi ed analizzati come “calligrammi”, perciò il libro costituisce uno spunto piacevole per un lavoro interdisciplinare da condurre alle elementari ma anche alle medie inferiori.

AA.VV. “I mille fili della seta” EMI 2000

Come il testo precedente, anche questo abbina al racconto in italiano la scrittura cinese. Le favole e storie narrate sono adatte ad alunni del secondo ciclo delle elementari e ad alunni della scuola media inferiore.

AA.VV. “Saluti dalla Cina” De Agostini 1998

Questo testo è utilizzabile anche con bambini piuttosto piccoli (dai quattro anni).

Lazzarato F., Ongini V. “L’uomo che amava i draghi” Mondadori 1998

Jang Jili “Il fazzoletto rosso” Mondadori 1999

Kasher V. “I due mondi di Meiling” Mondadori 1998

Questi tre racconti sono proponibili a tutto il gruppo classe. Per il secondo ciclo delle elementari e per le medie inferiori.

Wu Cheng-en “Lo scimmiotto” Einaudi

Acheng “Il re degli scacchi” Theoria Roma 1992

Acheng “Il re degli alberi” Theoria Roma 1992

Acheng “Il re dei bambini” Theoria Roma 1992

La trilogia di Acheng è proponibile ad alunni delle scuole medie superiori, solo “Il re dei bambini” è adatto anche ai ragazzi delle medie inferiori. Acheng è un autore contemporaneo molto amato e conosciuto in Cina.

AA.VV. “Racconti dalla Cina” Oscar Mondadori, 1989

E. Bozza “Antiche fiabe cinesi” Mondadori.

Questi due volumi raccolgono molte delle favole classiche cinesi. Adatti a bambini delle elementari ma anche delle medie inferiori.

M. Grassini “Fiabe e leggende cinesi”, Giunti 1994.

Le storie narrate per temi ed intrecci si adattano bene ai bambini delle elementari, il linguaggio utilizzato però a tratti è complesso e non indicato per allievi con scarsa competenza dell’italiano.

Le favole narrate sono quelle del repertorio classico anche se in versione modificata rispetto a quella più comunemente diffusa tra i bambini e ragazzi cinesi dello Zhejiang.

 

Testi e materiali utili per progettare e realizzare percorsi interculturali:

D. De Lorenzi, M. Omodeo “A scuola con Xiaolin” E.C.P. 1994

Questo è molto interessante ed articolato, raccoglie gli atti di corsi di aggiornamento e i materiali prodotti da alcune scuole di Prato. I materiali didattici sono riproponibili e gli spunti per percorsi interculturali sono preziosi.

Quartopiano Studio/A. Libertini “Diversi amici diversi” Fatatrac 1992

La storia narrata si presta ad un percorso sulla differenza non solo etnica. Il testo illustrato è scritto in cinque lingue tra le quali il cinese.

M. Marigo, M. Omodeo, S. Liming “Diecimila generazioni, il lungo cammino della storia e della lingua cinesi” COSPE – E.C.P. 1996

Si tratta di una raccolta di brani in versione bilingue che riguardano la cultura cinese. Si passa quindi dalla storia della lingua ai ritrovamenti archeologici e alla costruzione della Grande Muraglia. Il testo cinese non è semplice,  adatto quindi, a soggetti che conoscono piuttosto bene la propria lingua madre. Anche la versione italiana si adatta a ragazzi dell’ultimo anno della media inferiore e a quelli delle medie superiori.

M. Omodeo “Dieci piccoli amici” all. a Formazione ed Informazione n. 7, Regione Toscana

Famose filastrocche cinesi in versione bilingue.

AA.VV. “Un libro buono un mondo” Giunti 1994

Nel testo si affronta la tematica del “cibo” come elemento fondamentale della cultura dei popoli presi in considerazione. Sono inoltre presentate abitudini e riti legati al consumo di alcuni cibi.

AA.VV. “Un libro lungo un mondo” Giunti 1995

In questo lavoro vengono presi in considerazione alcuni aspetti della cultura e della storia di alcuni popoli (tra i quali il popolo cinese), l’accattivante veste grafica e la semplicità delle spiegazioni lo rendono adatto ai bambini della scuola elementare.

AA.VV. “Vieni a casa mia? I bambini italiani e i bambini cinesi si incontrano” Fatatrac 1992

AA.VV. “Com’è il tuo paese? L’Italia e la Cina due mondi che si incontrano” Fatatrac 1992

G. Favaro “Amici venuti da lontano” Nicola Milano editore 1996.

Questi testi sono tutti adatti alla scuola dell’infanzia e ai bambini delle elementari. Raccolgono informazioni sulla cucina, sulle abitudini e sui giochi di vari paesi tra i quali la Cina.

“Il mondo sull’albero”. Finanziato dalla Regione Emilia Romagna e prodotto da Giunti Progetti Educativi.

Gioco interculturale che coinvolge cinque paesi: Ghana, Cina, Albania, Marocco, Italia. Il gioco basato sulle regole del gioco dell’oca propone una serie di quesiti che riguardano i vari paesi; tali quesiti molto eterogenei per argomento e grado di difficoltà possono offrire lo spunto per varie attività anche di tipo manuale. Il gioco va proposto in classe come attività interculturale adatto sia al secondo ciclo delle elementari, sia alle scuole medie inferiori.